LUCE unguento con principi attivi naturali

La linea di unguenti LUCE nasce dall’intuizione unita all’esperienza avuta durante un viaggio in oriente della dott.ssa Lucia Mandolini, esperta Fisioterapista e Osteopata, trasformata in concreta realtà grazie ad analisi, studi e ricerche nel Laboratorio Chemical Center SRL, azienda di comprovata esperienza in campo biomedicale e cosmetico per la messa a punto di prodotti innovativi per la salute umana e il rispetto ambientale. Chemical Center SRL è partner dell’azienda produttrice e distributrice Bio Eco Active S.R.L.

Clicca per consultare la Brochure dei nostri prodotti LUCE

LUCE

LUCE unguento con principi attivi naturaliLUCE unguento con principi attivi naturali

Cattura

BIOMEDICALE

Brochure biomedicale 

L’idrossiapatite biomimetica entra nel settore cosmetico, biomedicale e farmaceutico…

il-resto-del-carlino-qn

Speciale Green Economy

Visualizza lo Speciale  Green Economy apparso su ‘Il Resto del Carlino’, dal titolo:

Energia in Emilia-Romagna:  ampia la quota da rinnovabili.

fotolia_93858275

Blanx Shock test di sbiancamento

 

Pubblichiamo il test che espone e certifica i risultati di sbiancamento del dentrificio Blanx Shock realizzato dalla Lesbc. Il test è a cura dell’Istituto Stomatologico, Centro di Odontoiatria dell’Ospedale Versilia diretto dal Professore Ugo Covani

Leggi tutto il testo dell’Istituto Stomatologico, Centro di Odontoiatria dell’Ospedale Versilia

recicling

“Recycling” settembre 2013: leggi l’articolo

E’ stato pubblicato nel numero di settembre 2013 della rivista “Recycling” un articolo sul brevetto del Chemical Center sul riciclaggio dell’amianto con il siero di latte.

“L’aver messo a punto il metodo sintetico
di formazione delle fibre di amianto
geomimetico ha permesso a questi ricercatori
di capovolgere dal punto di vista
chimico il processo di formazione e
quindi di capire come potere denaturare
e distruggere completamente le fibre di
amianto naturale”

Leggi tutto l’articolo su “Recycling” settembre 2013

arezzo-web-it

Articolo su Arezzoweb.it sull’accordo con Friulana Costruzioni

Udine, 3 set. (Labitalia) – A Sedegliano (Udine) parte il primo progetto pilota per l’avviamento di un impianto industriale che trasformerà le fibre di amianto in materie prime riutilizzabili nel ciclo produttivo. E’, infatti, la Friulana Costruzioni srl di Sedegliano la titolare del contratto di esclusiva sottoscritto con Chemical Center srl di Castello d’Argile (Bologna) per lo sviluppo del brevetto che permetterà di eliminare la tossicità delle fibre di amianto mediante disgregazione e reazione idrotermale con altri prodotti.

Leggi tutto…

ecoblog

Articolo su Ecoblog.it sull’accordo con Friulana Costruzioni

Spiega Alberto Steolo, titolare dell’azienda friulana.

 

“E’ stata un’intuizione all’epoca eravamo impegnati nella costruzione del centro raccolta amianto a Pannellia di Codroipo e con la consociata Friulana Ambientale eravamo già specializzati in bonifiche ambientali, è bastata qualche settimana per capire che l’abbinata sarebbe stata vincente e poco dopo abbiamo preso contatto per saperne di più. Quello che mi ha maggiormente entusiasmato del progetto è che non vi siano emissioni in atmosfera e che venga creato un alto valore aggiunto dalla trasformazione di due rifiuti abbinati insieme, nel nostro caso siero di latte e amianto. Ma non è finita qui, il siero è solo una delle materie in analisi di valutazione, non l’unica: siamo interessati anche ad altri scarti di lavorazione della filiera agricola aventi base acida, anche questo fa parte dello studio di fattibilità”

 

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO

logo_il-messaggero-538x218

Articolo sul Messaggero sul progetto pilota con Friulana Costruzioni

È la Friulana Costruzioni Srl di Sedegliano la titolare del contratto di esclusiva recentemente sottoscritto con Chemical Center Srl di Castello d’Argile (Bo) per lo sviluppo del brevetto che permetterà di eliminare la tossicità delle fibre di amianto mediante disgregazione e reazione idrotermale con altri prodotti.

Continua…

tg friuli

Il servizio di TG FVG Telefriuli

Il tg è andato in onda il 2 settembre 2013: a Sedegliano (Udine) parte il primo progetto pilota per l’avviamento di un impianto industriale che trasformerà le fibre di amianto in materie prime riutilizzabili nel ciclo produttivo. E’, infatti, la Friulana Costruzioni srl di Sedegliano la titolare del contratto di esclusiva sottoscritto con Chemical Center srl di Castello d’Argile (Bologna) per lo sviluppo del brevetto che permetterà di eliminare la tossicità delle fibre di amianto mediante disgregazione e reazione idrotermale con altri prodotti.

Guarda il servizio

lastampa-logo

“La Stampa” parla di Blanx Shock

Un articolo di Stefano Rizzato uscito su “La Stampa” del 27 marzo 2013 parla del miracoloso dentifricio sbiancante.

«Siamo riusciti ad applicare al sorriso
un principio attivo che viene utilizzato
da tempo in altri settori, totalmente
diversi, per esempio nelle facciate
a specchio dei grattacieli – spiega
Roveri -. Il nuovo dentifricio, infatti,
funziona grazie a ossidi semiconduttori,
che si distribuiscono sui denti
e, con l’aiuto della luce, distruggono
i batteri e i residui organici che causano
il fenomeno dell’ingiallimento». Norberto Roveri

Leggi tutto l’articolo de La Stampa n. 85 del 27 Marzo 13

moda24

Su “Moda 24” l’articolo su “Blanx White”

Coswell presenta “Blanx White Shock“, ad azione sbiancante, che si attiva con la luce, messo a punto con il LEBSC dell’università di Bologna,

«Actilux rimuove sporco, macchie e ne
impedisce la formazione futura, inoltre forma
una barriera protettiva sui denti e ha
un’azione antibatterica, ma la cosa più importante
è che agisce senza rovinare i denti,
una parte del nostro organismo che non si
rigenera mai» precisa il professor Roveri.

Leggi l’intero articolo sul” Moda 24″, “Il Sole 24 ore”, 22 Febbraio 2013

corriere-sera

Il “Corriere” parla di Blanx Shock

Sul Corriere della sera Marina Amaduzzi titola “Quel super-dentifricio targato Alma Mater” un articolo che parla del dentifricio del Chemical Center.

Lo sbiancamento non dannoso dei denti è stato il tema proposto a
Roveri e al suo gruppo che si occupa appunto di innovazione nel campo
dei materiali. L’attenzione è andata al biossido di titanio utilizzato in un
tipo di cemento che resta sempre bianco, è resistente allo smog e ai
batteri. Da qui si è arrivati all’actilux, «un materiale autopulente,
sbiancante, antibatterico ma fotocatalitico, cioè per attivarsi ha
bisogno della luce» spiega Norberto Roveri.

Leggi tutto l’articolo del Corriere della Sera del 20 Febbraio 2013

amianto

Novità sull’Amianto

Nuova scoperta: l’amianto si può smaltire col siero del latte!

Questo è ciò che emerso dalle nostre ricerche, tramite le quali è stato constatato che combinando amianto e siero del latte, si possono ottenere materie commercializzabili senza nessuno scarto.
Per saperne di più, leggi l’articolo del “Corriere della Sera” del 19/11/2012.